Anche una piccola donazione può fare la differenza
Una delle principali fonti di finanziamento delle Organizzazioni di Volontariato e degli enti no profit in genere sono le donazioni, effettuate da privati o imprese commerciali.
Le donazione possono essere effettuate sia da parte delle persone fisiche e/o giuridiche e risultano indispensabili per il buon funzionamento del mondo del Volontariato.
Le Organizzazioni che beneficiano delle donazioni devono garantire che la raccolta fondi, a fini di solidarietà, avvenga con modalità efficace ed efficiente e che chi amministra i fondi raccolti lo faccia in modo corretto e rigoroso.
I Presidenti delle Organizzazioni di Volontariato hanno l'obbligo di investire le risorse in progetti che perseguano le finalità Statutarie e producano effetti benefici in termini di beni e servizi a favore della propria comunità e non solo.
Fondamentale per le Organizzazioni di Volontariato che beneficiano delle donazioni è dare fiducia ai donatori in merito al fatto che le loro donazioni siano utilizzate per la causa che intendono sostenere, promuovere la trasparenza e l'integrità nei rapporti tra le organizzazioni non profit e i loro donatori, mettere a punto e divulgare standard di comportamento per le organizzazioni non-profit.
ATTENZIONE: È sempre meglio assicurarsi di fare la donazione a una organizzazione non-profit legalmente operante.
Le Organizzazioni dei Volontari del Soccorso Federate sono tutte iscritte nel Registro Regionale delle Odv di Volontariato e costantemente monitorate nelle attività.
Piccoli suggerimenti per una donazione sicura e serena
È sempre meglio assicurarsi di fare la donazione a una organizzazione non-profit legalmente operante e regolarmente iscritta nel Registro Regionale del Volontariato. Esiste numero e data del Decreto e/o Atto amministrativo di iscrizione.
Conoscere chi sta raccogliendo le tue informazioni e come prevede di utilizzarle.
Per donazioni in contanti procurarsi la ricevuta! In questo modo potrai documentare la tua donazione per motivi fiscali e conservarla nella tua documentazione personale. In caso succedesse qualcosa, avrai sempre una "testimonianza cartacea".
Diffida delle sollecitazioni via e-mail. Sii sempre prudente quando ricevi una richiesta di donazione via e-mail. Alcune associazioni di beneficenza legalmente costituite inviano e-mail alle persone che hanno donato in precedenza, perciò non rispondere mai alle richieste di enti presso cui non hai mai fatto una donazione, a meno che non conosci bene il mittente.
Assicurarsi di ricevere una lettera di ringraziamento per i tuoi documenti fiscali.
Verificare quanti soldi vengono spesi per ogni euro raccolto è un modo molto semplicistico di controllare l'efficienza finanziaria. Da 10 a 20 centesimi è il parametro giusto e, se è superiore a questo, è probabile che l'organizzazione investa molti soldi nella campagna di raccolta fondi. Tuttavia, l'efficienza finanziaria non è l'indicatore più importante del valore di un ente di beneficenza. La qualità del suo lavoro è di gran lunga più apprezzabile e il modo migliore per giudicarla è leggere attentamente il bilancio economico per capire se ti convince.
AVVERTENZE:
Non donare a una organizzazione che si rifiuta di dare una copia del suo bilancio sociale annuale. Se rifiuta di divulgare informazioni finanziarie, è probabile che l'ente stia nascondendo qualcosa.
Non cliccare mai su un link presente in un'e-mail che ti chiede una donazione, a meno che tu non conosca il mittente, in quanto esistono servizi di terze parti che lavorano con enti di beneficenza. Se non sei sicuro, rivolgiti direttamente all'organizzazione!
Non permettere a nessuno di colpevolizzarti del fatto che non fai una donazione per una causa che non intendi sostenere. Fare beneficenza è una questione personale che molte persone usano per dare senso alla propria vita. Gli altri dovrebbero rispettare le tue priorità di donatore.
Si le donazioni alle ONLUS possono essere detratte dall'Irpef o dedotte dal reddito. In base alla tua situazione reddituale può convenire una o l'altra opzione.
Se hai fatto delle donazioni a ONG, Onlus, istituti scolastici, associazioni o a popolazioni colpite da calamità, come il terremoto, puoi usufruire delle detrazioni con la dichiarazione dei redditi. La cifra che puoi recuperare varia però in base al tipo di donazione.
Quanto recuperi?
È una detrazione, recuperi il 35% delle erogazioni liberali in denaro e in natura versate in favore delle organizzazioni di volontariato. Puoi detrarre un versamento massimo di 30.000 euro.
Dove le indichi?
Nel quadro E, rigo da E8 a E10 codice 76, inserisci anche le somme riportate con il codice 76 nella Certificazione Unica.
Condizioni per la detrazione?
L’erogazione deve essere effettuata tramite versamento bancario o postale, Bancomat, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari. Έ necessario conservare la ricevuta del versamento in cui risulti la modalità di pagamento utilizzata (solo per i versamenti con carta di credito basta l’estratto conto della stessa).
Dal 2017 è necessario che la natura di donazione risulti o dalla ricevuta del versamento o sia indicata sulla ricevuta rilasciata dal beneficiario.
Quale tipo di agevolazione scegliere?
Per questo tipo di spesa devi scegliere di quale agevolazione vuoi usufruire. Se ti affidi a un CAF o a un professionista, ti dovrebbe esser fatto il calcolo di convenienza per fare la scelta migliore. Tieni presente che più il tuo reddito è alto, più sono convenienti le deduzioni dal reddito, perché si recupera la propria aliquota marginale. Ad esempio, se hai un reddito lordo di 40.000 euro e devi scegliere se detrarre o dedurre 1.000 euro di donazioni a una ONLUS, ricorda che con la detrazione recuperi al massimo 300 euro (scegliendo il codice 71 nei righi da E8 a E10), con la deduzione in questo caso recuperi 380 euro. Lo stesso discorso vale per i redditi del nucleo familiare: in caso di deduzione conviene sempre intestare la fattura al componente della famiglia che ha il reddito più alto, così da recuperare una cifra maggiore.
Se a donare è un’azienda?
Se l’erogazione liberale a una onlus arriva da un’azienda, questa può dedurre la somma versata, ovvero considerarla un costo e diminuire di conseguenza l’utile su cui si pagano le imposte. Anche per le aziende c’è un limite alla deduzione ammissibile.
Dal 2017 è necessario che la natura di donazione risulti o dalla ricevuta del versamento o sia indicata sulla ricevuta rilasciata dal beneficiario.